Cos’hanno in comune Indiana Jones, Lara Croft e Nathan Drake? Domanda retorica ovviamente, lo sapete benissimo cos’hanno in comune! Del nostro trio di tombaroli preferiti, oggi scegliamo il terzo visto che sta per uscire su PlayStation 4 la tanto attesa Uncharted: The Nathan Drake Collection. Una raccolta dei primi tre capitoli del popolarissimo personaggio di Naughty Dog in attesa del 2016 e dell’ultima, ahimé, avventura.
Senza esclusione di colpi
Uncharted è la mia serie feticcio su console Sony. Ho acquistato una PS3 per giocare a Uncharted, ho acquistato una PS Vita per giocare a Uncharted e avrei acquistato una PS4 per giocare a Uncharted (se non fosse che ho un sito di videogames…). Insomma, la Vera Killer App della piattaforma Sony, per me, è rappresentata dalle avventure di Nate. La qualità, da sempre marchio di fabbrica di Naughty Dog, è talmente alta che sono riuscito perfino a convertire brevemente ai videogames una mia ex! Ma dettagli fin troppo personali della mia vita a parte, rinfrescarsi la memoria in attesa di Uncharted 4: Fine di un Ladro è di sicuro buona cosa.
La Collection, come detto, contiene i primi tre capitoli “canonici” delle avventure di Nate: Drake’s Fortune, Il Covo dei Ladri e L’Inganno di Drake. Purtroppo non è stato inserito il capitolo uscito su Vita, L’Abisso d’Oro che, sebbene non realizzato da Naughty Dog, è un validissimo episodio della serie. In queste tre appassionanti avventure faremo il giro del mondo più e più volte, inseguendo tesori misteriosi, combattendo contro malvagi gaglioffi e affrontando minacce paranormali. Insomma, forse la serie non è innovativa per quanto riguarda i contenuti, ma in fondo il genere avventura pulp è fatto dei suoi cliché irrinunciabili. Durante i nostri viaggi troveremo sottomarini tedeschi nel folto della giungla, visiteremo navi sommerse, assisteremo in prima persona ad un appassionante giro in treno, scaleremo montagne, ci introdurremo in templi perduti e molto altro. Non voglio parlare in dettaglio di ogni singolo gioco perché molto probabilmente avrete già giocato oppure non volete che vi rovino la sorpresa! I giochi dedicati a Drake sono comunque sempre accomunati da storie appassionanti e un cast di personaggi più o meno ricorrenti (Nate, Sully, Elena e, dal secondo capitolo, Chloe) e da diversi cattivi che, come il genere impone, fanno sempre una brutta fine (spoiler).
Rimasterizzati
I tre giochi sono stati rimasterizzati per apparire al meglio su PS4. Il titolo che più di tutti ha beneficiato del lifting è ovviamente il primo, uscito originariamente nel 2007. Notiamo maggiori differenze rispetto a PS3 nella resa grafica: textures molto più dettagliate, nuovi modelli dei personaggi, sistema d’illuminazione completamente riscritto, framerate ancorato a 60fps e, ovviamente, risoluzione 1080p con un favolo anti-aliasing. La distanza di visone è davvero migliorata e permette non solo di vedere più lontano ma anche di cogliere molti più dettagli a schermo contemporaneamente. Uncharted: Drake’s Fortune sembra quasi un gioco nuovo con tutte queste migliorie estetiche. Ma i cambiamenti non si limitano a quello che vediamo perché il sistema di controllo è stato migliorato, anche se devo dire che qualche piccola imprecisione nelle sezioni platform più impegnative c’è ancora. Uncharted 2 e 3 hanno subito lo stesso trattamento, con risoluzioni più alte, texture migliori e via dicendo ma la differenza rispetto agli originali si assottiglia un po’. Non c’è ovviamente da sorprendersi, visto che sono usciti dopo e con una grafica migliore rispetto al primo. Le novità non si fermano qui perché la collection aggiunge alcune cosucce carine, forse non indispensabili ma comunque benvenute. Troviamo tutta una serie di modificatori, sia skin per i personaggi che sistemi per abilitare armi che possiamo scegliere. È possibile giocare ai livelli ribaltati sul loro asse (speculari insomma), attivare slow-motion e super slow-motion, avere colpi infiniti, fare fotografie con o senza filtri tramite la modalità fotografica presente in gioco (un po’ come nella remaster di The Last of Us) e alcune altre cosette. Sono stati aggiunti nuovi livelli di difficoltà che vanno sbloccati terminando il gioco e una modalità speedrun. Vari sbloccabili come bozzetti e fotografie sono anche loro della partita. I giochi sono tutti e tre accessibili da un comodo menu, richiamabile da qualsiasi dei tre giochi. I caricamenti dei livelli sono velocissimi e le impostazioni di sottotitoli, lingua e controlli vengono automaticamente impostati per i tre giochi. Contrariamente a quanto detto dalla stampa italiana nelle scorse settimane, il gioco comprende il doppiaggio in italiano originale.
La mancanza che si fa più sentire in questa collection è la modalità multiplayer, presente su PS3 ma sparita su PS4. Forse per mancanza di spazio o di possibilità di migrare il multi su PS4 (ma volere è potere!), non possiamo più giocare online. Per me non è un problema, perché non mi ha mai davvero interessato come modalità, ma per i fan di lunga data l’unica è restare a giocare su oldgen.
Ne vogliamo ancora!
Uncharted: The Nathan Drake Collection è il classico prodotto dedicato ai fan hardcore o ai novizi. Se avete, come me, amato alla follia i giochi su PS3 dovete prenderlo. La grafica rimasterizzata unita a tutta una serie di piccole aggiunte e migliorie, oltre che all’opportunità di rigiocare alle avventure di Drake, rendono la collection un must. Se non avete mai giocato ai giochi su oldgen ma vi piacciono i titoli avventurosi alla Tomb Raider, non potete farvelo sfuggire. Certo, i giochi non hanno quell’impatto visivo di un titolo nextgen, ma per essere rimasterizzati non ci possiamo davvero lamentare. Scocciano un po’ la mancanza del multi e de L’Abisso d’Oro, ma possiamo farcene una ragione. Quello che è certo è che in attesa del 2016 e de Fine di un Ladro abbiamo qualcosa con cui stuzzicarci il palato. Vi segnalo anche che la collection darà accesso alla beta di Uncharted 4 quando arriverà a fine anno.
Comandata la special edition oggi, e preordino la Libertalia per il 4…. Non posso farmele scappare… Complimenti per il sito.
Anche io non vedo l’ora di Uncharted 4!! Grazie, siamo contenti che ti piaccia 🙂
Sono i prezzi che non mi vanno molto a genio, credo che per il 4 sconfino….anche perché sono andato in negozzi “specializzati” e o già terminato o non lo hanno in catalogo….
Oramai i prezzi delle limited sono sempre da pazzi, fatti per i fan hardcore. prova su cede.ch se non lo trovi
Appunto, 100 in più che oltre confine…mi sa che porto la donna a fare la spesa…..
mi dai un passaggio? 😀
Perché no. Devo prendere ancora anche la play…. vedo se per Natale esce un qualche bundle interessante, ricorderò sempre che per la limited del 3 ci ho lasciato 360 fr…. spero che la statuetta sia di ottima fattura e non la solita cinesata.
360 franchi sono un’enormità!!!
Oramai non è solo la f#ga a rendere gli uomini coglio#i…