Sicuramente uno dei titoli più interessanti in previsione per Nintendo 3DS, Final Fantasy Explorer traspone il genere di Monster Hunter nell’universo più famoso di Square Enix. Abbiamo avuto l’occasione di testare una missione e diverse classi, e ne siamo rimasti piacevolmente sorpresi se non per qualche negligenza al sistema di controllo. Final Fantasy Explorers offre quindi un villaggio che comprende diverse opzioni, in pieno stile Monster Hunter, in cui il giocatore sceglie le varie missioni disponibili : nel nostro case flame Djinn, cacciare e sconfiggere Ifrit in una caverna (in onore al prologo di Final Fantasy VIII). I mostri presenti sono chiaramente i soliti di Final Fantasy, nella prova abbiamo avuto l’occasione di affrontare diversi Chocobo e delle tipiche bombe, oltre che a banditi vari. Tutto quindi perfettamente godibile, se non per qualche accorgimento al sistema di controllo che merita una critica in particolare. Quest’ultimo effettivamente richiama Monster Hunter e Final Fantasy Crystal Chronicle, quindi rappresenterà un sistema non molto frenetico ma pur sempre action. Tuttavia nella build presente alla Gamescom non è possibile utilizzare il C Stick sinistro su New Nintendo 3DS, obbligando l’utente a spostare la prospettiva con la croce direzionale… fatto molto scomodo quanto incomprensibile vista la presenza inoltre del Circle Pad Pro per Nintendo 3DS classic. Abbiamo cercato di domandare una chiarificazione sulla questione, ma il responsabile presente presso lo stand Sqaure purtroppo non sapeva dare risposta. Tuttavia siamo speranzosi per un’implementazione futura, essendo Final Fantasy Explorers previsto per il 2016.
Le classi presenti nella demo erano le solite tratte dall’universo di Final Fantasy, tra cui il Mago nero, il mago bianco, il cronomago, il dragone, il cavalliere, il ninja, il monaco e via dicendo. Noi abbiamo potuto solo testare 3 di queste classi, vale a dire Mago Nero, Mago Bianco e Dragone, e ne siamo rimasti piacevolmente sorpresi. Le mosse disponibili, accessibili premendo il tasto dorsale del 3DS, rappresentano lo stesso stile che da più di vent’anni sono caratteristiche delle classi sopra citate, a titolo d’esempio citiamo il jump del dragone, Flare, Blizzard, thunder del Mago Nero, Heal, Holy ed Esna del Mago Bianco. Insomma Explorer ha tutte le carte in regola per diventare il Monster Hunter made in Square Enix di buona fattura, a patto di risolvere alcune problematiche che affliggono la gestione della prospettiva e il sistema di Lock on sui nemici. Per tutto il resto la qualità tecnica come la fluidità del frame è sicuramente ben ottimizzato, essendo comunqe una versione definitiva, quella appunto giapponese, già disponibile sul mercato.