Breach and Clear: Deadline promette di essere un piccolo gioiello! Il giocatore potrà controllare una squadra composta da 4 elementi delle forze speciali, in un mondo – ancora una volta – afflitto da zombie e altri mostri.
La particolarità principale del gioco è che il giocatore può alternare a suo piacimento fasi di corsa e combattimento, ad altre più tattiche in cui può fermare il tempo e disporre ogni unità, affidandole un compito. In teoria, una persona appassionata dalla componente strategica potrebbe addirittura decidere di ignorare tutto quanto è legato all’azione.
Il gioco presenta anche una componente RPG, che emerge dalla possibilità di scegliere una classe e di far evolvere il proprio arsenale. Delle nuove armi possono essere trovate nei livelli, ma non sono utilizzabili finché il giocatore rientra al quartier generale e le identifica.
Breach and Clear: Deadline usa un principio simile a quello della Fog of War: fintanto che una zona non è esplorata, il giocatore ignora cosa contenga veramente. Questo implica che bisogna fare particolarmente attenzione alle proprie azioni: oltre al rischio intrinseco di scoprire ciò che si cela in un’area, il rumore di un combattimento non pianificato potrebbe richiamare altri zombie e aggravare la situazione del giocatore.
Gli zombie e i mostri non sono l’unica minaccia del gioco. Come ben ci insegnano serie come The Walking Dead, i sopravvissuti a un’epidemia si organizzano in comunità, non sono forzatamente amichevoli e hanno la tendenza a rifornirsi di armi per difendersi o offendere. Anche i sopravvissuti sono dunque pericolosi perché possono decidere di organizzare imboscate ai danni del giocatore, che, a sua volta, può decidere di sfruttarli, lasciando che si scannino a vicenda con dei gruppi di zombie.
Un’altra particolarità del gioco è di proporre delle missioni secondarie generate da tecniche procedurali: ogni partita è così differente e due giocatori non vivranno mai la stessa esperienza virtuale.
Breach and Clear: Deadline sembra proporre un gameplay estremamente avvicente e se la cava egregiamente pure dal punto di vista grafico. Potrà essere giocato tramite joypad o una combinazione di mouse e tastiera su PC, Mac o Linux, a partire dall’autunno 2014.
E per finire, una piccola particolarità: la musica del gioco è composta da un tale Jason Graves… Vi dicono niente Dead Space, l’ultimo Tomb Raider e tanti altri ancora?