Battlefiled Hardline è un titolo che cerca di svecchiarsi. Un proposito davvero niente male, visto che dall’altra parte della barricata (in casa Call of Duty) invece si marcia sul posto anche quest’anno. Abbandonate le guerre apocalittiche e gli scenari sempre più inverosimili, in Hardline vivremo una sorta di cop story americanaccia. I due protagonisti infatti non sono super soldati imbottiti di patriottismo ma due poliziotti caciottari. Grazie anche all’inclusione di “gente di Hollywood” che ha lavorato sulle serie Justified e True Detective, il titolo proporrà un impostazione a episodi, con tanto di cliffhangers e suspense.
Nella demo che abbiamo visto (ma sfortunatamente non provato) vediamo i nostri due sbirri finire prigionieri di un losco figuro. Ben presto si libereranno, approcciando inizialmente al gioco con movenze stealth e trucchetti per eliminare i nemici in silenzio. Il gioco proporrà in dati momenti la possibilità di scegliere l’approccio tra violento e silenzioso. Un buon numero di gadget potrà aiutarci nell’impresa, come ad esempio un lancia rampini o uno scanner alla Far Cry. Potremo anche far valere i nostri poteri da poliziotto, mostrando il nostro badge e tenendo sotto mira i cattivi alfine di ammanettarli. Bisognerà essere prudenti però perché se non ci dimostreremo abbastanza risoluti, tenendo tutti sotto tiro costantemente, potremmo ritrovarci con qualche testa calda che fa qualche sciocchezza!
Graficamente il titolo è molto buono, specialmente dal momento che l’abbiamo visto girare su un PC. Ottimo livello di dettagli e un’illuminazione dinamica di tutto rispetto. L’interazione col mondo di gioco è anch’essa su buoni livelli, con una parziale distruzione ambientale e diversi oggetti con cui potremo interagire.
Hardline potrebbe segnare il ritorno di un vero interesse nella serie Battlefiled, oramai appannaggio unico di legioni di bimbiminkia.