Microsoft fa una brutale marcia indietro

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Ne eravamo praticamente sicuri. Dopo la storica figura barbina di Microsoft all’E3, specialmente visto come Sony ha saputo cavalcare l’onda della polemica, una inversione di marcia era imperativa. Di cosa stiamo parlando? Per chi non lo sapesse, la prossima Xbox One avrebbe dovuto avere delle limitazioni piuttosto importanti riguardo usato e always on. In origine, i possessori di One non avrebbero potuto rivendere i propri giochi in totale libertà e la console avrebbe dovuto connettersi ogni 24 ore ad internet, anche per giocare a giochi offline.

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A praticamente tutti i giocatori del mondo la cosa non è andata giù, anche se per compensare queste limitazioni Microsoft avrebbe permesso ai giocatori di condividere i propri titoli (su disco o scaricati) illimitatamente con 10 persone della loro “famiglia”. Si parla di famiglia, ma in realtà avremmo potuto condividere i giochi con 10 persone qualunque che fossero nella nostra lista amici.

Ieri sera la svolta però! Nonostante noi di Joypad ci aspettassimo un cambio di rotta alla Gamescom, Don Mattrick ha annunciato via Xbox Wire che la politica riguardo ad always on e DRM è stata cambiata.

In soldoni, Xbox One funzionerà esattamente come Xbox 360: potremo vendere i nostri giochi e non dovremo collegarci a internet (tranne la prima volta, per impostare la console). Sfortunatamente (diciamo noi), non potremo più condividere tutti i nostri giochi con i nostri amici, specialmente nel caso dei giochi in digital delivery. Potremo però prestare loro il disco, come facciamo ora.

Altro benvenuto cambiamento, è la rimozione dei blocchi regionali per i giochi e le console: sarà dunque possibile acquistare giochi import in USA o Giappone e usare Xbox One anche nei territori non supportati ufficialmente.
L’ondata di indignazione mondiale ha funzionato insomma!

Nel frattempo anche EA ne approfitta per annunciare che col cambio di politiche di Xbox One, non saranno comunque reintrodotti gli online pass. John Reseburg di EA ha affermato:  “Come abbiamo dichiarato in precedenza, nessuno dei nuovi titoli EA includerà l’online pass, stiamo rimuovendo questo sistema anche dai nostri giochi già pubblicati. Preciso che la decisione di abbandonare l’Online Pass si è basata sulla risposta dei giocatori“.

 

Di seguito trovate il comunicato ufficiale di Microsoft:

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La settimana scorsa, all’E3, l’entusiasmo, la creatività e il futuro della nostra industria sono stati messi in primo piano davanti al mondo.

Per noi il futuro avrà la forma di Xbox One, un sistema disegnato per porsi come il miglior luogo dove videogiocare, non solo quest’anno ma anche negli anni a venire. Seguendo la tradizione di Xbox, abbiamo progettato un sistema che potesse trarre pieno vantaggio dalle ultime tecnologie per offrire un’esperienza mai vista prima per quanto riguarda giochi e intrattenimento. Abbiamo immaginato un nuovo set di feature come l’esplorazione semplificata e il family sharing, nonché nuovi modi per provare e acquistare giochi. Crediamo nei vantaggi di un futuro digitale interconnesso.

Da quando abbiamo svelato i nostri piani per Xbox One, il mio team e io abbiamo letto i vostri commenti e ascoltato i vostri feedback. Approfitto dell’occasione di oggi per ringraziarvi dell’assistenza, sulla cui base ridisegneremo il futuro di Xbox One.
Ci avete fatto capire quanto amate la flessibilità che avete oggi con i giochi su disco. La capacità di prestare, condividere e rivendere questi giochi a vostra discrezione è incredibilmente importante per voi. Così come è importante la libertà di giocare offline, per tutto il tempo che volete, ovunque nel mondo.

Dunque oggi annuncio i seguenti cambiamenti per Xbox One e per il modo in cui potrete giocare, condividere, prestare e rivendere i vostri giochi, esattamente come fate oggi con Xbox 360.

Ecco cosa significa:
Non sarà richiesta una connessione a internet per giocare offline i giochi di Xbox One. Dopo una prima autenticazione online, durante il setup iniziale della console, potrete giocare con tutti i giochi su disco senza dovervi connettere di nuovo alla rete. Non ci sarà un obbligo di autenticazione ogni ventiquattro ore e potrete portare la vostra Xbox One ovunque vogliate e giocare con i vostri giochi, come su Xbox 360.
La permuta, il prestito, la rivendita, il dono e il noleggio dei giochi su disco funzionerà esattamente come oggi. Non ci saranno limitazioni nell’uso e nella condivisione dei giochi, tutto sarà com’è oggi su Xbox 360. In aggiunta alla possibilità di poter acquistare un gioco su disco presso un retailer, potrete anche scaricare i giochi da Xbox LIVE fin dal day one. Se scegliete di scaricare i giochi, potrete giocarci offline così come fate oggi. I giochi di Xbox One saranno giocabili su qualsiasi console Xbox One e non ci saranno blocchi regionali.
Questi cambiamenti avranno un impatto rispetto a ciò che avevamo annunciato in precedenza per Xbox One. La condivisione dei giochi funzionerà come oggi, tramite lo scambio del disco. I titoli scaricabili non potranno essere condivisi o rivenduti. Inoltre, in modo simile a oggi, giocare con titoli su disco richiederà appunto la presenza del disco nella console.

Apprezziamo la vostra passione, il supporto e la buona fede nel contrapporvi alle questioni riguardanti il digital licensing e la connettività. Benché crediamo che la maggior parte delle persone giocherà online e accederà al cloud sia per giocare che per l’intrattenimento, daremo ai consumatori la possibilità di scegliere fra contenuti fisici e digitali. Abbiamo ascoltato la vostra voce forte e chiara, e ora sappiamo che volete il meglio dei due mondi.

Grazie di nuovo per le vostre opinioni sincere. Il nostro team continuerà ad ascoltarvi, a esaminare i vostri feedback e vi offrirà un grande prodotto questo novembre.[/quote]

Written by: Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

JOYPAD

Joypad è il sito indipendente di videogiochi, tecnologia e film per la Svizzera italiana.

Il sito nasce quale tentativo di informare i giocatori della Svizzera italiana nel modo più completo possibile riguardo ai media videoludici, cercando di contestualizzare l’informazione per gli ascoltatori di questa regione spesso dimenticata dalle grande aziende mondiali. Dalla metà del 2013 si occupa anche di film con la rubrica Joypad Movies.

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