Kôna, titoli indie dei canadesi di Parabole, potrebbe essere il classico ago in un pagliaio. Ho incontrato due degli sviluppatori nella sezione internazionale della Gamescom e ho avuto il piacere di vedere il gioco in azione e di porre le mie domande. Vediamo assieme di cosa si tratta?
Kôna è un gioco investigativo in prima persona, un po’ sulla falsariga di Ethan Carter. Nel gioco impersoniamo due personaggi, un investigatore americano e una nativa canadese. I due personaggi sono contrapposti tra di loro e la storia viene raccontata dai loro rispettivi punti di vista. La comunità locale di Cree (i nativi del nord del Québec) è in lotta contro il ricco industriale W. Hamilton, un magnate del commercio del rame locale. I sospetti montano da un lato e dall’altro e questo mix esplosivo è alla base della storia di Kôna. Ambientato nel nord del Québec degli anni 70, si tratta di un gioco dall’atmosfera davvero particolare. Il giocatore si fa strada per ambienti innevati, via via più minacciosi mano a mano che avanziamo nella storia. Il gioco è in prima persona e ci vedrà impegnati nell’esplorazione del gioco armati di pazienza, una jeep scassata e di un taccuino in cui raccoglieremo le prove. Dovremo tenere d’occhio non solo la salute ma anche il peso degli oggetti trasportati e il livello di freddo. Il gioco ci offre parecchie possibilità di esplorazione in cerca di oggetti utili (a discapito del peso) e di svariati spunti per approfondire la storia del gioco.
La demo a cui ho assistito dimostra già un ottimo grado di completezza, graficamente parlando ma anche a livello di gamplay. A livello visivo ho particolarmente apprezzato l’effetto della neve che turbina nel cielo, rendendo ovattato il paesaggio. Il gameplay invece, sebbene per ammissione stessa degli sviluppatori necessita ancora di qualche ritocco, pare ben strutturato con una gestione coerente degli indizi, un comodo inventario radiale e indicatori dei vari status del personaggio ben congegnati. Insomma, Kôna sembra davvero essere un indie di tutto rispetto e non vedo l’ora di potervelo recensire in novembre, periodo in cui dovrebbe essere rilasciato su PC, OSX e Linux.
Gustatevi il trailer in un favoloso francese canadese qui sotto: