Mega Man, conosciuto nella terra del sol levante anche con il nome Rock Man, occupa un posto di una certa rilevanza nelle icone intramontabili dell’infanzia del mondo videoludico. Oggi Capcom rende omaggio al robottino blu, dedicando a tutti i suoi fan più nostalgici una raccolta contenente i primi 6 capitoli usciti su NES molti anni fa. Il primo titolo risale al 1987 e da allora Capcom ha sviluppato più di cinquanta giochi per ogni console, tra sequel e spin-off, ma in generale si considerano i primi sei: usciti originariamente per la console a 8-bit di Nintendo Entertainment System, ossia il NES.
Mega Man, famoso anche per il suo livello di difficoltà, che spazia dall’impegnativo al quasi impossibile, non cambia le sue sembianze nella Legacy Collection rimanendo fedele al materiale originale. La compilation sviluppata da Digital Eclipse ripropone proprio quei sei Mega Man, nel loro più autentico splendore, senza ritocchi, modifiche o alterazioni di alcun genere.

Che i giochi abbiano inizio:

Si tratta di un platform a scorrimento orizzontale e verticale in cui si controlla l’omonimo robot umanoide protagonista. Si saltella da una piattaforma all’altra, sparando ai nemici sul percorso con un cannone nel suo braccio. In generale, l’obiettivo di Mega Man è fermare la conquista del mondo da parte del perfido dottor Wily, un ex collaboratore del “papà” di Mega Man, il dottor Light, dove per conquistare il mondo ha riprogrammato gli altri robot, utilizzati per aiutare la popolazione per i lavori industriali come: la distruzione, la gestione elettrica, il disboscamento e il lavoro a temperature estremamente elevate.
Il giocatore può affrontare i vari livelli in qualsiasi ordine: la scelta gli offre un vantaggio importante perché, una volta sconfitto il boss di turno, Mega Man ne conquista l’arma e ogni arma è più efficace contro almeno un altro Robot Master o boss. Una volta sconfitti i fratelli del personaggio principale, si dovrà, infine, lottare contro il malvagio dottor Wily per riportare la pace e la calma in questo pianeta.
Tutti e sei i titoli conservano lo stile di gioco originale, con l’aggiunta di nuove funzioni per arricchire l’esperienza di gioco per tutti. In questa versione per Nintendo 3DS è stata aggiunta la modalità Challenge, che permette ai meno esperti di imparare i comandi del gioco, e ai veterani di affrontare sfide sempre più difficili. Inoltre, per i più appassionati della saga, farà sicuramente piacere la modalità Museum, nel quale permette di visionare vari artwork, le copertine e i libretti illustrativi originali giapponesi, informazioni e molto altro riguardo il periodo di lancio di questi titoli.

    

C’era una volta Mega man…

Nella Mega Man Legacy Collection sono presenti i primi 6 giochi della serie, usciti tra il 1987 e il 1993:

Mega Man: Uscito nell’1987 su Famicom/NES è stato il primo titolo ad uscire prodotto dalla Capcom. Il gioco è suddiviso in 10 livelli dove gli ultimi 4 appaiono solo dopo aver concluso i primi 6. Alla fine di ogni livello, c’è un Robot Master, un boss con un particolare attacco a tema con il resto del livello. Qui ad esempio si troverà Bomb Man con la sua Iper-Bomba, Guts Man con il Super Braccio, Cut Man con le cesoie rotanti, Elec Man con il Raggio del Tuono, Ice Man con il Fendente di Ghiaccio e infine Fire Man che come arma ha Tempesta di Fuoco. A conclusione del livello, uccidendo il boss si ottiene la sua arma utilizzabile poi nei livelli successivi. In Mega Man son presenti differenti personaggi come Dr.Albert Wily (il nemico), Dr.Thomas Light (il creatore di Mega Man), Roll (la sorella di Mega Man) e i vari Robot Masters descritti prima.

Mega Man 2: Il secondo titolo della serie, sempre per Famicom/NES, rimane il videogioco più venduto della serie, grazie al suo ottimo gameplay e alla colonna sonora senza precedenti, rivisitata in mille modi dai fan più accaniti (che ve ne consigliamo una particolarmente bella a questo indirizzo). La trama racconta di come un anno dopo la sconfitta di Mega Man, il dottor Wily riesce a costruire una nuova fortezza popolata da 8 Robot Masters che dovranno essere sconfitti. I Robot Master di questo titolo sono Metal Man con la sua Metal Blade, Air Man con l’Air Shooter, Bubble Man con la Bubble Lead, Quick Man con il Quick Boomerang, Crash Man con la Crash Bomber, Flash Man con il Time Stopper, Heat Man con l’Atomic Fire e infine Wood Man con lo Leaf Shield. Come boss in questo capitolo si farà la conoscenza di Dragon (un drago robotico), Wall Robot (molteplici nemici che attacheranno a due a due), Wall Shooters (5 postazioni di fuoco che cercheranno di colpire Mega Man), Dr.Wily (attaccherà dal suo UFO) e infine Alien Holograph il boss finale del gioco.

Mega Man 3: Uscito del 1990, racconta che nell’anno 200X il Dr. Wily si è ravveduto sul suo comportamento ed inizia a collaborare con il Dr. Light in un progetto (Gamma) per la costruzione di un androide che mantenga la pace nel mondo. Nel frattempo i Robots Master impazziscono e scappano con 8 cristalli. Mega Man quindi dovrà recuperare i cristalli, andando di pianeta in pianeta con il suo nuovo compagno canino, Rush. I boss di questo capitolo sono Robotic Turtle Maker, Yellow Devil (un enorme mostro roccioso), Mega Man Clone Machine, Dr. Wily e Gamma. In Mega Man 3 viene inserito per la prima volta Rush (cane robotico trasformabile in diversi oggetti utili) e Proto Man, è possibile usare la scivolata come mossa, ci sono 4 livelli aggiuntivi facendolo diventare il gioco più longevo della serie. Questo è il primo capitolo a girare a 60 Hz, donando più velocità a tutto il gioco.

Mega Man 4: Uscito nel 1991 il quarto capitolo della serie, racconta di come un anno dopo gli eventi del progetto Gamma e della scomparsa del Dr. Wily, il Dr. Light riceve una lettera da un misterioso scienziato russo Dr. Cossack che ha l’intenzione di mandare un’armata di robot alla conquista del mondo. Quindi Mega Man dovrà andare all’attacco ed eliminare i Robot Masters del Dr. Cossack. Dopo aver donato il Mega Buster a Mega Man, parte per sconfiggere gli 8 Robots Master. Si scoprirà poi il malvagio piano architettato da Dr. Wily, in realtà non scomparso e malvagio come sempre. Alla fine riuscirà a sconfiggerlo ma non a catturarlo e riuscirà nuovamente a fuggire. Come già detto in questo nuovo capitolo viene introdotto il Mega Buster e due nuove abilità per Mega Man : un uncino per attaccarsi alle pareti e un generatore di palloni. In alcuni livelli appare Eddie un robot aiutante ed è inoltre possibile rigiocare gli schemi già completati.

Mega Man 5: nel 1992 esce il quinto capitolo sempre per NES, dove il Dr. Light dice che il responsabile di tutto è Protoman, il fratello di Mega Man. Questa volta sono stati apportati numerosi miglioramenti al gioco, come ad esempio il Mega Buster è più potente. I gadget Wire e Balloon presenti in Mega Man 4, qui sono stati soppressi per incoraggiare il giocatore ad usare maggiormente il cane Rush o l’uccello robotico Beat creato dal professore Cossack. I Robots Masters di questo capitolo sono: GravityMan (in questo livello Mega man si ritrova a testa in giù per la maggior parte del tempo), Waveman, Stoneman, Gyroman, Starman, Chargeman, Napalmman e Crystalman.

Mega Man 6: nasce nel 1993 e racconta di un torneo interazionale di robots organizzato da Mister X. Ovviamente Mega man e il Dr.Light sono chiamati a presenziare. Il torneo procede senza intoppi fino a quando gli ultimi 8 robots vengono riprogrammati da Mister X in persona che dichiara il suo obiettivo primario: conquistare il mondo. In questo capitolo la grafica è stata migliorata, dettagliata e colorata. Rush sparisce e lascia il posto a 2 tipi di armatura: la Jet Megaman che permette di volare e la Power Megaman che può rompere dei muri. Come in Mega Man 5, l’obiettivo del gioco è affrontare 8 boss (Blizzardman, Centaurman, Flameman,Knightman, Plantman, tomahawkman, Windman e Yamatoman) per recuperare le parti mancanti dell’uccello Beat. Dopo aver battuto tutti i boss, Mega Man può entrare nella fortezza di Mister X, suddivisa in altri 4 livelli. Dopo averlo sconfitto scopre che non è niente di meno che il solito Dr. Wily, il cattivo per eccellenza della serie.

Aggiunte della Legacy Collection:

Il sistema di salvataggio implementato nella Legacy Collection è senz’altro una piccola modifica gradita perché sostituisce le poco pratiche password dell’epoca, anche se pur utilizzabili ancora. Un altra caratteristica presente è la possibilità di inserire uno sfondo di cornice attorno alla finestra di 4:3 del gioco, oppure di configurare a piacimento i pulsanti di gioco, inserendo la possibilità di usare il comodo “autofire” su un solo tasto. Ovviamente ci sono tutte le caratteristiche descritte in precedenza, come il database con le informazioni e i punti deboli dei nemici e il Musem con tutti le illustrazioni del capitolo selezionato. L’unico punto negativo, riscontrato in un solo livello (perciò è un caso isolato, prendetelo con le dovute precauzioni) è uno strano calo del framerate attivando la cornice, dove contemporaneamente saranno presenti diversi nemici sullo schermo. Ma sinceramente, per questa serie di giochi, è preferibile giocare senza la cornice e lasciando lo sfondo nero di default, trasportando l’utente nella più totale esperienza “old-school”.

Amiibo:

Venduto separatamente, è possibile acquistare l’amiibo di Mega Man. Così facendo sarà possibile sbloccare altre 10 sfide nella modalità Challenge. La caratteristica di queste sfide aggiuntive è che sono state create dai fan! Peccato per la non presenza dell’edizione speciale con l’amiibo di Mega Man d’oro, distribuito esclusivamente solo in America.

Conclusioni:

Mega Man Legacy Collection per Nintendo 3DS, vale sicuramente la pena comperarlo, specialmente se non avete mai giocato a Mega man. Se appartenete alle nuove generazioni di videogiocatori, il rischio di frustrazione è dietro l’angolo, visto la difficoltà di alcuni livelli di gioco, per gli “old-gamer” sicuramente fa piacere potersi rigiocarsi questi splendidi capitoli, che fanno tornare in mente quegli splendidi anni attaccati davanti ad un televisore a tubo catodico, con in mano una manopola rettangolare grigiastra soffiando ostinatamente le cartucce del NES. Ovviamente questa compilation non è un esclusiva per Nintendo 3DS, ma è già stata pubblicata già in precedenza su altre console, ma visto le caratteristiche aggiunte solo in questa versione, grazie anche all’amiibo di Mega Man, questa recensione è dedicata solo a questa console.