Hands on: Skylanders SuperChargers

Activision continua a rilasciare nuovi episodi della serie che ha dato origine al fenomeno dei toys-to-life, che sembrano ora tutti rincorrere ardentemente. All’E3 abbiamo visto da vicino il nuovo capitolo della serie, Skylanders SuperChargers; ecco cosa ne pensiamo.

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Con capitoli più o meno riusciti, il marchio Skylanders ha saputo ritagliarsi un posto speciale nel cuore di pargoli e, perché no, appassionati del genere platform; la concorrenza si fa però sempre più ostica con l’arrivo di nuovi editori che ci propongono le loro versioni dei giocattoli-che-prendono-vita, quindi è essenziale riuscire a rinnovarsi offrendo sempre qualcosa di unico. E la novità di quest’anno, in Skylanders SuperChargers, è l’introduzione di veicoli di tutti i tipi.Partiamo dal presupposto che, seppur è vero che squadra che vince non si cambia, ad una buona formazione si può sempre aggiungere qualcosa per migliorare la situazione. Questa è l’idea sulla quale si sono basati i Vicarious Visions in quanto la formula di base del gioco, nonché ricetta vincente che ha stregato tanti bambini, rimane invariata: torna l’esplorazione degli ambienti, torna la pregevole e accattivante resa grafica dalle molteplici tinte cromatiche, tornano i simpatici Skylanders e l’esplorazione-platform come elemento chiave per raccogliere bonus nel corso della propria avventura. A tutto ciò, in Skylanders SuperChargers, si aggiunge però l’elemento dei veicoli, una categoria a parte di statuine nonché elementi utilizzabili in gioco, che permetterà ai nostri beniamini di dominare e conquistare l’aria, l’acqua e la terra. Il nuovo Skylanders infatti, oltre a godere dell’aggiunta di 20 nuovi personaggi (8 di questi, in realtà, sono reinterpretazioni di quelli già esistenti), offrirà altrettanti mezzi di locomozione, ognuno con caratteristiche differenti. Ogni eroe ha il suo veicolo personale e rappresentativo; nonostante ciò, da buoni amici e compagni, i protagonisti possono appropriarsi di qualunque aereo, sottomarino, macchina posseduto dal giocatore.

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Questa scelta, ovviamente, non costituisce un futile orpello ma bensì una nuova e profonda chiave di lettura alle dinamiche di gioco. Skylanders SuperChargers sfreccia per le pianure, vola leggiadro nei cieli o si immerge nelle torbide acque marine, il tutto per offrire una varietà d ambienti e situazioni che di sicuro farà la felicità di chi lo gioca. Durante la dimostrazione a cui abbiamo assistito, proprio questa dinamicità è l’elemento che più di tutti ha saputo affascinarci. A patto che si possieda l’apposita statuina del veicolo, è possibile fruire di tante diverse soluzioni per interpretare le sfide che ci vengono proposte, così come metodi per personalizzare i vari veicoli. Ogni mezzo è infatti personalizzabile nelle parti che lo compongono mediante il cambio di pezzi, tutti caratterizzati da una rappresentazione visiva che ne estremizza la capacità. Il ragazzi di Vicarious Visions, conscio del fatto che il piccolo pubblico a cui è destinato principalmente Skylanders SuperChargers non va molto d’accordo generalmente con grafici e valori numerici, hanno infatti evitato di alienare i giovani giocatori con statistiche troppo oppressive, preferendo puntare su una personalizzazione più improntata alla resa dell’aspetto del veicolo. Una scelta quantomai azzeccata e che, insieme al clima generale dell’opera, rende l’esperienza di gioco leggera e gradevole. Ugualmente leggero sarà probabilmente il vostro portafogli qualora vogliate acquistare tutti i vari Skylanders, ma per fortuna gli sviluppatori hanno assicurato che il gioco, volendo, risulterà giocabile dall’inizio alla fine anche semplicemente con il veicolo terreste di base, già fornito gratuitamente. Inoltre, come da tradizione, Skylanders SuperChargers risulterà compatibile con tutti i vari personaggi dei capitoli precedenti inclusi quelli dell’edizione Trap Team: sarà infatti possibile riutilizzare anche i cristalli-trappola, con i personaggi al loro interno.

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Prima di chiudere con le considerazioni finali, è d’obbligo aprire una piccola parentesi sulla qualità delle statuine che, come al solito, si mantiene sugli alti standard già raggiunti in precedenza dai predecessori della saga. Ogni pezzo è riprodotto con cura, con un design robusto e accattivante, sia esso un veicolo o uno dei nuovi Skylanders. Particolarità delle nuove aggiunte è che, per i mezzi di locomozione, la base di appoggio della statuina risulta rimovibile, cosa che permette di trasformare i bolidi in veri giocattoli. Skylanders SuperChargers non è ovviamente un titolo che ambisce a primeggiare per il livello di sfida offerto o la complessità delle sue meccaniche, ma invece di essere un male, questa decisione risulta perfettamente coerente con le caratteristiche di chi dovrà fruire dell’esperienza di gioco. Le novità introdotte non risultano rivoluzionarie ma ampliano di molto le situazioni in cui è possibile imbattersi o il tipo di avventure che è possibile vivere in compagnia dei nostri fidati Skylanders. Nel gioco si esplora, si vistano i pittoreschi mondi e si affronta il male come nelle migliori favole; una favola in grado di sfrecciare per strada come un fulmine, immergersi negli abissi o piroettare tra le nubi, ma comunque una favola.

 Articolo di Davide Bennici

 
 

Scritto da : Redazione

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