Singstar Celebration

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Singstar Celebration

Singstar è come dire il “Just Dance” per i cantanti amatoriali: un party game accessibile a tutti e perfetto da giocare in compagnia. Nato nel 2004 su Playstation 2, il brand musicale realizzato dal team interno Sony, SCE London Studio, riscosse parecchio successo nei primi suoi anni di vita con una conseguente ascesa fino al 2010, con parecchie versioni sempre pronte ad aggiornare la playlist delle hit del momento. Con l’arrivo di Singstar: Ultimate Party su Playstation 4 nel 2013 Sony ha un po’ allentato la presa mettendo da parte il brand. Ora Singstar ritorna sotto la forma di Playlink Playstation, ovvero la nuova piattaforma della casa nipponica nell’usufruire i titoli Playstation 4 abbandonando il tradizionale Dualshock, brandendo i moderni e versatili smartphone. Singstar: Ultimate Party non ha riscosso il successo sperato su Playstation 4, ecco che Sony ci riprova inaugurando la sua nuova particolare piattaforma Playlink con questa storica IP canora.

Singstar Celebration, in breve, reintroduce quello che già Ultimate Party possedeva, ovvero il supporto al microfono dello Smartphone. Già con questa versione era possibile scaricare un app sul proprio smartphone, utilizzando successivamente il microfono integrato del dispositivo per cantare. Con l’integrazione di Playlink, la sostanza non cambia. Scaricando Singstar Celebration è possibile fin da subito ottenere l’app Singstar mic che permette di usare il proprio smartphone come microfono. Tuttavia Playlink non esclude i metodi di controllo più disparati, ovvero sfruttare il microfono integrato della Playstation Camera o collegandolo a un microfono standard alla stregua dei vecchi Singstar. Tutto sommato il microfono dello smartphone funziona egregiamente e riconosce tutte le tonalità della propria voce, addirittura meglio in confronto al passato oseremo dire.

Le peculiarità di Playlink non risiedono solamente nello sfruttare le potenzialità del microfono integrato dello smartphone, ma anche dell’intera interfaccia. Infatti è possibile gestire e creare direttamente delle playlist da lanciare successivamente sulla console. L’approccio è dell’UI touch dello smartphone è sicuramente più intuitivo e veloce a discapito della lentezza dell’interfaccia standard prodotta direttamente dalla console sulla televisione gestibile attraverso il Dualshock.

L’offerta puramente contenutistica rispecchia più o meno lo stesso approccio adottato nei precedenti Singstar. Sono disponibili diverse HIT di anni passati e attuali, passando dagli One Direction, Adele agli storici U2, Amy Winehouse e ABBA. Disponibile anche uno store comprendente diversi pacchetti da scaricare a pagamento. Tuttavia ammettiamo che per 25.– fr.  ci saremmo aspettati qualche brano in più, soprattutto per rilanciare a dovere questo brand che ormai è finito in parte nel dimenticatoio.

Come già ribadito nelle prime battute di questa review, Singstar Celebration è l’anima party di Playstation sulla falsariga di Just Dance di Ubisoft. Nessuno impedisce il giocatore a cantare a squarciagola in solitudine, ma sfruttare questo tipo di titolo in compagnia di amici rende l’esperienza chiaramente migliore (soprattutto nell’ottica di specifiche serate). Giocando con amici è una sfida a chi totalizza il punteggio più alto, accumulato azzeccando le differenti tonalità e non solo. Abbiamo notato che la cattura della voce è più fedele in confronto ai vecchi Singstar, laddove bastava produrre un semplice suono della stessa tonalità per ottenere un punteggio. Ora Singstar Celebration sembra raccogliere anche le parole e di quanto effettivamente è stato cantato, piuttosto che alla mera produzione del suono rispettando le linee guida prodotte su schermo. In ogni caso sono ben otto giocatori che possono prendere parte alla stessa partita locale.

Tuttavia l’esperienza di Singstar non è alla pari dei tempi d’oro in fatto di contenuti, in primis la limitata offerta di brani standard nel pacchetto base (solo 32: 0.80  centesimi a canzone circa), oltre che una totale assenza di un multiplayer online per chi vorrebbe cimentarsi nelle sfide competitive. Ma tutto sommato risulta un buon ritorno con stile del tanto amato titolo di canto targato Sony, che sfrutta appieno le potenzialità dei vostri smartphone.

Ci piace

  • Singstar Mic e Playlink funzionano a dovere
  • Interfaccia intuitiva e cattura della voce più fedele alla realtà
  • Spassoso da giocare in gruppo...

Non ci piace

  • ...un po' meno in solitaria
  • un singstar un po' sottotono in confronto al passato
4.75

Scritto da : Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch

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