Rayman Legends è di certo uno dei platform della casa francese ad essere uscito per qualsiasi piattaforma sul mercato. Escluso Nintendo 3DS per ovvi motivi tecnici, Rayman Legends nacque come esclusiva Wii U ma fu portato per Playstation 4, Xbox One, PC, ed anche la piccola e sfortunata PS Vita. Causa delle scarse vendite dell’ex console casalinga di Nintendo, Ubisoft non si è risparmiata per cercare di compensare l’intero investimento e lucrarci allo stesso tempo (come giusto che sia). Rayman Legends si conferma, in tutte queste versioni, come uno dei migliori platform bidimensionali degli ultimi anni. Come un vero e proprio figlio al prodigo, l’uomo melanzana nato dalla mente del geniale Michael Ancel torna questo mese da dove era partito qualche anno fa. In altre parole non poteva mancare una versione per Nintendo Switch, poiché effettivamente è bastato procedere a semplice porting 1:1 dalla versione Wii U. Ed è effettivamente quello che è stato svolto, con qualche riserva sulla qualità dello stesso e concernente i tempi di caricamento; che analizzeremo in seguito. Con Rayman Legends: Definitive Edition andiamo quindi a scoprire quali novità Ubiart ha serbato per gli utenti della console ibrida della casa di Kyoto.

Cominciamo con una questione chiara e concisa: Rayman Legends è un platform fenomenale per ogni piattaforma su cui è uscito. Gli sviluppatori hanno saputo creare un level design certosino, complesso, geniale e hanno saputo sfruttare le peculiarità del Wii U Gamepad con i livelli di Murphy e il multiplayer locale fino a 5 giocatori su schermo. Quest’ultimo, tuttavia, viene a mancare su Nintendo Switch per ovvie ragioni di concezione, essendo la nuova console di NIntendo dotata di un solo schermo. Sarebbe stato possibile implementare ciò solo in un multiplayer locale fra due console Switch, in cui una si occupa ad accogliere quattro differenti giocatori, mentre l’altra ad impersonare il piccolo Murphy con i controlli touch. Ma ahimé non è stato fatto, in compenso però sono presenti i livelli dedicati esclusivamente a Murphy. Essi sono da intraprendere unicamente in modalità portatile, sfruttando lo schermo touch da 6 pollici della console per comandarlo. In ogni caso Rayman Legends: Definitive Edition è capace di riaffiorare l’ottima qualità complessive del genere platform, quali un gameplay semplice ma incredibilmente d’effetto e una varietà strepitosa di stage. Ricordiamo che lo stile di Ubiart è molto particolare, chi ha giocato a Rayman Origin o al grazioso Child of light sa a cosa mi riferisco. Rayman è come un gioco disegnato su carta, lo stile di Ubiart si riconosce costantemente per il bellissimo comparto artistico di cui esso è caratterizzato. La colonna sonora è peculiare e particolare per ogni tipo di stage. A questo scopo citiamo gli stage basati a ritmo di musica che sono un esempio lampante della genialità del team di sviluppo. Una quantità di contenuti davvero fenomenale, se pensiamo alla presenza dei livelli tratti da Rayman Origin, le classifiche e sfide settimanali, il Kung foot e tutti collezionabili da sbloccare. In questa recensione cercheremo di non divulgarci da quello che è già stato, più volte, trattato. Cercheremo di focalizzarci sulle uniche novità del porting.

Procediamo quindi a una breve ma concisa premessa. Di definitive Edition questa versione ha solo il nome. E vi spieghiamo il perché. L’unica vera novità è il rinnovo della modalità Kung Foot, simpatico minigioco che vede due o più utenti sfidarsi a chi segna più goal nella porta avversaria colpendo un pallone. In questa versione è ora possibile gareggiare anche contro l’intelligenza artificiale e organizzare tornei multiplayer fino a un massimo di otto squadre. Tecnicamente il gioco gira a 1080p con la console nel dock e a 60fps, parimenti anche in modalità portatile e il semplicissimo sistema di controllo si rivela ugualmente performante in tutte le varianti offerte dall’hardware Nintendo. Ed è in questo contesto che si nota la superficialità di Ubisoft nel portare questo gioco su Switch. I caricamenti risultano troppo lunghi, sia su cartuccia che su memoria interna in Digital Delivery. Secondo un’analisi approfondita di Digital Foundry, questo è dovuto da una mal ottimizzazione del sistema di compressione utilizzato. Infatti Rayman Legends: Definitive Edition occupa praticamente la metà dello spazio richiesto delle altre versione. Questo fa sì che la console ci metterà di più a scompattare i dati richiesti. Nulla di grave, basterebbe effettivamente una patch per risolvere il problema.

Più complesso invece il deterrente del prezzo. Parliamo di quasi 45 fr. contro i 30 fr. su PS4 o i 24 fr. su Steam. Una differenza sostanziale non da poco, se pensiamo che per Wii U si potrebbe addirittura trovare nei cestoni dei saldi.

Per altre questioni non ci dilungheremo a quanto già trattato in passato, ribadiamo che Rayman Legends è, e sarà, uno dei migliori platform dell’ottava generazione di console. È importante suddividere quindi due voti, un bel perfect score (5.75) per la qualità del platform in quanto tale…ma un 5 risicato per il lavoro svolto da Ubisoft, come minimo ci si aspettava una versione pari pari sotto ogni aspetto uguale alle precedenti.

N.B.: nuova patch rilasciata ad inizio novembre riduce di molto i tempi di caricamento, ora dai 3 ai 5 secondi di attesa.

Scritto da : Pusti

Avvocato, sportivo e gaymer. Tra le varie passioni e attività, quella relativa ai videogiochi e al divertimento ludico da tavolo (boardgame) è intramontabile. Fedele al marchio Nintendo, giocatore su PC e amante del VR senza fili (Oculus Quest), Pusti è uno degli storici redattori di Joypad.ch