Mount & Blade: Warband

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Mount & Blade: Warband

Mount & Blade: Warband è un RPG del 2008, sviluppato dalla TaleWorlds Entertainment e pubblicato dalla Paradox Interactive rinnovato appunto dall’espansione Warband uscita solo di recente anche su Xbox One e Ps4. Il titolo ci permetterà di affrontare dure battaglie, stringere accordi e forgiare il nostro destino in un mondo aperto molto ben strutturato e un multiplayer online pieno di modalità. Ringraziamo Xbox per averci dato l’opportunità di provarlo.

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L’inizio della nostra avventura

Il gioco inizia con il classico questionario in cui sceglieremo il background del personaggio. un mercante? Un guerriero? Starà a voi decidere chi interpretare, e che faccia dargli. Ebbene si, grazie ad un piccolo editor del personaggio potremo personalizzare l’aspetto fisico del nostro personaggio avendo a disposizione decine di parametri per plasmare il nostro alterego come più ci piace. Dopo di che ci troveremo davanti ad alcune scelte che influenzeranno soprattutto le statistiche del personaggio e il denaro di partenza. Il gioco è composto da una grande mappa, dove potersi spostare avendo un controllo gestional-strategico, e alcune mappe più piccole dove poter combattere con il proprio personaggio in terza o in prima persona, potendo impartire ordini diretti alle truppe.

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Un gameplay molto vario

l gameplay molto vasto è composto da una grande varietà di scelte e di percorsi che potremo effettuare. Potremmo guadagnare un piccolo patrimonio e investirlo in attività commerciali, conquistare castelli e corteggiare dame. L’inizio però non sarà rose e fiori, visto che saremo molto deboli e anche il più misero gruppo di banditi ben attrezzato potrebbe farci la pelle. Occorrerà quindi procedere con cautela, pianificare le proprie mosse e contare i soldi che si hanno in tasca. All’inizio dovremo scegliere in quale dei 6 regni, che il gioco ci propone, dovremo intraprendere la nostra avventura. Il Regno di Swadia, il Sultanato Sarannide, Regno dei Nord, il Regno dei Vaegir, il Regno dei Rhodok e il khanato dei Khergit. Ognuno di essi ha delle unità specializzate, la propria gerarchia nobiliare e la sua geografia. Per cominciare potremmo chiedere incarichi ai nobili o al Re del regno, in modo da migliorare i rapporti con loro. Le quest possono variare dal consegnare dei messaggi a vendicare i caduti, quindi dovremo valutare bene prima di accettare. In fine, continuando la nostra storia potremo diventare un mercenario al servizio del regno e venire stipendiati, per poi diventare nobili o, chissà, perfino Re. Per quanto riguarda il multiplayer (forse la cosa che più aspettavano i fan del titolo) dobbiamo dire che tutto sommato è ben fatta poiché contano molto l’abilità del giocatore.

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Il multiplayer online (fino a 32 giocatori) si divide in sette modalità, ovvero:

  • Deathmatch: il classico tutti contro tutti. (quello che abbiamo provato di più)
  • Team Deathmatch: il deathmatch a squadre… 2 squadre che si scontrano sul campo di battaglia.
  • Battaglia: simile al team deathmatch ma ad eliminazione. Ovvero chi muore non respawna finché tutti i
    membri di una squadra non sono morti.
  • Cattura la bandiera: classica modalità dove si deve catturare la bandiera nemica.
  • Fight & Destroy: una squadra deve distruggere degli obiettivi sulla mappa.
  • Assedi: assedio ad un castello dove c’è una squadra che attacca e una che difende. Molto divertente, soprattutto se giocata con amici con cui organizzarsi.
  • Conquest: si devono conquistare(e tenere) degli obiettivi per un periodo di tempo.

A parte Deathmatch, il multiplayer di Warband si basa principalmente sul lavoro di squadra, un fante non può riuscire a battere cinque arcieri, è dunque fondamentale l’organizzazione.

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Tecnicamente povero

Se dobbiamo proprio ammetterlo, la grafica non ci ha per niente convinto. I personaggi, dall’infimo contadino ai Re, sono fatti malissimo. Capelli orribili, textures di bassa qualità, movimenti non proprio realistici ed espressività assente. Questo è un vero peccato perché dopo aver elogiato un ottimo e vario gameplay si rovina una immersività che era veramente riuscita, per non parlare degli ambienti di gioco o della semplice mappa del mondo. Un capolavoro che poteva essere reso veramente perfetto da una miglior cura artistica. Che dire dell’audio se non che non ci sono voci (togliendo l’urlo della vittoria di fine battaglia) e una melodia ad accompagnarci in loop per tutta l’avventura. Questo secondo noi è grave, perché non c’è stata nessuna premura per completare l’esperienza dell’utente con dei suoni accurati e un doppiaggio decente.

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In definitiva

L’espansione stand-alone Warband approdata di recente anche su Xbox One, migliora molto Mount & Blade, aggiungendo varie cose che danno vita a un mondo medievale vasto e vario, con combattimenti realistici e un misto tra gioco di ruolo e un gioco strategico. La modalità multiplayer ha certamente giovato al gioco. Purtroppo a rovinarne il tutto troviamo un comparto grafico datato e scadente, l’audio per lo più inesistente e poche e ripetitive quest che alla lunga possono stancare il giocatore. Consigliato a tutti gli amanti dei giochi medievali/strategici (anche un po datati) e a chi non considera la grafica o il sonoro un aspetto importante in un videogioco, ma che vuole comunque godersi un gameplay molto vario e in alcuni casi anche divertente (consiglio di giocarlo con un amico, per poterselo godere al meglio).

 

Ci piace

  • Gameplay variato
  • Multiplayer a 32 giocatori

Non ci piace

  • Grafica
  • Audio
  • Quest ripetitive
3.25

Scritto da : Redazione

Di quando in quando la Redazione prende vita e pubblica articoli tutti suoi. Com'è possibile? Nessuno lo sa...

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