Conan Exiles

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Conan Exiles – The Frozen North

Dopo il successo di Age of Conan da parte degli sviluppatori norvegesi di Funcom, gli stessi decisero di proporre un Survival nell’universo di Conan il Barbaro, con la medesima ambientazione. Conan Exiles si tratta però di una versione Early Access, che parte in uno stato già avanzato su Xbox One rispetto ad altri giochi dello stesso genere (difficile fare paragoni con ARK: Survival Evolved), grazie a tutta una serie di feature e correzioni uscite nell’arco dell’anno sulla versione PC del gioco. 

La versione completa sarà disponibile nel 2018. Noi abbiamo provato entrambe le versioni ma oggi ci soffermeremo su quella per Xbox One.

Si inizia col sopravvivere

Conan Exiles è un Survival, genere molto in voga al momento, con alcune meccaniche da RPG. Il gioco, infatti, seppure ricordi Ark: Survival Evolved o Rust per gran parte delle meccaniche che compongono un Survival, possiede tanti aspetti riconducibili a giochi fantasy come Skyrim o altri RPG. (Ecco perché lo consideriamo un progetto ambizioso. Non sono così male gli abbinamenti dei giochi da cui prende spunto). Dopo un prologo brevissimo, già anticipato dai vari trailer che circolano sulla rete, saremo immediatamente catapultati nell’enorme mappa (che tanto per intenderci è più vasta di quella di Skyrim). La trama è piuttosto semplice: siamo dei criminali esiliati e lasciati a morire crocifissi nel deserto per dei crimini che ci vengono assegnati e mostrati in modo randomico quando creeremo il nostro alterego. Dopo essere stati liberati da nientpopodimeno che Conan in persona, potremo scegliere razza che ci conferirà dei bonus non presenti nella versione Early Access. La religione che invece ci conferirà dei buff, in base al dio scelto, solo dopo aver pregato di fronte ad un altare. Ma soprattutto modificare l’aspetto del nostro avatar con cui dovremo cercare di sopravvivere nell’ostile e gigantesco mondo di Conan Exiles.

Il gameplay

Le statistiche sono quelle tipiche di un Survival (Vita, Energia, Ingombro, Forza, Precisione, Agilità, Metabolismo e Resistenza) e si spiegano da sole. Salendo di livello potremo scegliere quale statistica migliorare e quale ricetta per il crafting sbloccare. L’interfaccia è molto pulita e intuitiva seppur il design non sia molto elaborato. Orientarsi nei menù risulta facile sin dall’inizio anche se sarà difficile capire quali statistiche o ricette siano realmente importanti. Qui infatti si sente la mancanza di un tutorial che difficilmente nel genere Survival viene aggiunto. Il nostro trucchetto è stato quello di consultare la Wiki ufficiale del gioco e guardarsi qualche gameplay, per poter capire “come muoversi” e quale progetto di crafting sbloccare all’inizio. Il gioco in se, in oltre, non è uno dei più semplici fin dall’inizio, dato che oltre che dover affrontare il problema della sete e della fame, dovremo affrontare innumerevoli creature pronte a sbranarci in qualsiasi occasione. Proprio per questo motivo per un novizio, infatti, potrebbe risultare davvero difficile ambientarsi in un mondo ostile popolato da mostri e npc nemici che fin dai primi minuti di gioco daranno al giocatore non pochi problemi. Il combattimento è estremamente rudimentale e con molti problemi legati all’intelligenza artificiale, che troppo spesso si blocca a causa di una pietra o di un cespuglio o le cui animazioni sembrano essere state partorite da un fumetto, più che da un’opera multimediale. I movimenti del personaggio sono lenti e rigidi, il che non permette affatto un combattimento dinamico; al contrario, il tutto si risolve in un click del controller più e più volte sul nemico, senza operazioni terze di sorta. Poi come succede in tutti i giochi di questo genere, perdere l’equipaggiamento è davvero frustrante, ma proseguendo la difficoltà cala drasticamente. Una volta comprese le meccaniche del gioco e sbloccate alcune ricette basilari, sarà più facile sopravvivere e difendersi. A questo punto ci si potrà finalmente dedicare alla costruzione della propria casa. Conan Exiles offre infatti una miridade di possibilità sia per edificare che per arredare un vero e proprio palazzo con tutta una serie di oggetti estetici (ma non sol) non presenti in altri giochi dello stesso genere. Utile anche la liberazione degli schiavi, che potranno essere posti a guardia della propria dimora. Come tutti i survival, Conan Exiles risente di una certa ripetitività ma la vasta mappa e le variegate strutture da costruire incoraggiano a proseguire l’avventura.

The Frozen North

The Frozen North è l’ultimissima espansione di Conan Exiles già inclusa nella versione Early Access su Xbox One. Essa aggiunge la nuova gigantesca area di gioco delle montagne Hyboriane, popolate dai Nordheimer, oltre che da giganteschi mammoth e da altri terribili avversari. Comprende nuove meccaniche dedicate alla modalità di sopravvivenza, come ad esempio la possibilità di creare trappole per assicurarsi una fonte inesauribile di cibo ma soprattutto la possibilità di scalare le montagne o qualsiasi struttura verticale ci si presenti davanti (consumando la barra della stamina). Questa caratteristica regala nuove possibilità di movimento ai players e rende ancora più accattivante l’esplorazione. In oltre possiamo godere dell’introduzione del fattore temperatura che nei progetti dei devs avrebbe dovuto ampliare la difficoltà dei survivors ad adattarsi ai vari biomi (che al momento sono comunque solo due e uno all’opposto dell’altro, sia per posizione che per temperatura). Infatti i protagonisti, oltre a dover combattere il caldo torrido delle zone iniziali desertiche, saranno obbligati a coprirsi per sopravvivere alle gelide temperature delle montagne Hyboriane che espanderanno l’area di gioco di oltre il 70%. Purtroppo al momento il risultato è che o si ha troppo caldo o si ha troppo freddo e questo, soprattutto ai primi livelli, diventa molto frustrante e fonte di molte dipartite dei nostri personaggi personali.

Inoltre questa caratteristica sfuma nel non avere più ne caldo ne freddo montando poi le armature di end game. Un vero peccato perché se fosse stata equilibrata meglio (ed essendo un gioco in accesso anticipato è ancora tutto da vedere) poteva essere una caratteristica interessante che avrebbe solo giovato ad un buon Survival come questo. Una cosa piacevole, invece, che viene introdotta con questa espansione gratuita (come abbiamo già accennato prima) è la possibilità di allevare api per avere del miele, o di creare trappole per pescare e non farsi mai mancare delle fonti di sostentamento. Ed infine, oltre a tutta una serie di oggetti, armi e armature abbiamo finalmente il 4° avatar utilizzabile (e la sua religione); stiamo parlando di Ymir, il “Dio della neve, delle tempeste e della guerra”. Grazie al suo altare (e ai vari sacrifici) potremo evocare questo gigantesco avatar per distruggere tutto ciò che incontreremo. Insomma, una ricca espansione che va ad espandere ancora di più questo ricco survival.

Il multiplayer

Il multiplayer di Conan Exiles è composto dall’online PVP e PVE che conta server dedicati dai 50 ai 250 giocatori registrati. I server salvano tutto il loot del giocatore, le eventuali basi create e tutti gli item messi da parte, in modo che alla nostra riconnessione riavremo tutto. Tutto questo accade però se e solo se gli altri giocatori non ci raidano e ci portano via tutto (insomma, quello che ci ha insegnato l’online di Ark o di Rust).In otre potremo giocare nei nostri server privati da soli o in compagnia di amici online o addirittura aprire, amministrare e giocare in un nostro server dedicato a pagamento, tramite la sottoscrizione di un “abbonamento” a scadenza che varia di prezzo considerando il numero di slot dei giocatori (numero di giocatori che possono giocare nel server) e il numero di giorni che rimane attivo (dai 30 ai 90 giorni). I prezzi dei vari “abbonamenti” sono tutto sommato giusti e in linea con quelli di altri giochi che possiedono questa feature. Detto ciò non ci siamo sentiti ancora di amministrare un server nello stato in cui è il gioco in questo momento. Ma non vediamo l’ora di farlo.

Un buon comparto tecnico alla partenza

Sebbene la trama di Conan Exiles non spicchi molto per originalità ma soprattutto non è così elaborata, ciò non si può dire per il comparto tecnico che risulta essere più avanzato di molti altri giochi early access dello stesso genere. L’utilizzo dell’Unreal Engine ha garantito agli sviluppatori di Funcom dei paesaggi mozzafiato e degli effetti di altissima qualità. I modelli sono realizzati con estrema cura, sia per quanto riguarda i personaggi che l’ambiente, anche se qualche volta il gioco impiega un po di tempo per caricare tutte le texture. In oltre alcune animazioni (come ad esempio quelle per gli attacchi) sono un po’ sottotono se paragonate alla qualità generale. L’interfaccia comunque è molto semplice ma efficace e intuitiva. I riflessi della luce, le texture e gli effetti sono molto realistici nonostante la versione Early Access su Xbox One giri ad una risoluzione di 900p a 30fps tutto sommato stabili (e questa è una gran cosa, preferibile ad una grafica elevata ma ad un frame rate pessimo, cose su Ark: Survival Evolved). Anche l’alternanza tra giorno e notte fa la sua figura. Nell’insieme, quindi, l’esperienza è davvero realistica seppur con qualche leggero difetto. Anche il sonoro, come la grafica, è di ottimo livello. La colonna sonora (ispirata alle musiche del celebre film degli anni 80) si adatta perfettamente alle diverse situazioni e intrattiene durante le lunghe camminate. Anche i suoni dei vari effetti sono ben realizzati e il doppiaggio è davvero godibile, anche se poco presente e solo in lingua inglese.

Quindi che dire in definitiva ?

Conan Exiles è un survival che ha del potenziale e parte già in un ottimo stat, per essere uscito da poche settimane su Xbox One ed essendo ancora in accesso anticipato. Noi non abbiamo dubbi, se la software house continuerà ad impegnarsi come si sta impegnando in questi giorni con la frequenza di patch correttive rilasciate per migliorare il gioco, la versione finale sarà anche migliore. Purtroppo c’è ancora tanta strada da fare e come tutti i giochi del genere soffre di una certa ripetitività che potrebbe portare molti giocatori a stancarsi prima che il gioco venga effettivamente corretto dai tanti problemi di cui al momento è afflitto. Ma è una questione molto soggettiva. Rispetto ai concorrenti, Conan Exiles offre una grafica ottima già in partenza, un frame rate il più delle volte stabile e un’ambientazione davvero intrigante.

Esplorare, raccogliere risorse, craftare oggetti e costruirevi la vosta base perfetta, vi terrà incollati allo schermo per mesi. Progredire richiederà tempo e dedizione ma come mostrato nel trailer, andando avanti riuscirete a costruire vere e proprie città. L’unica limite è imposto dal tempo che potete dedicare al gioco. Il gioco riesce a catapultare in un mondo vivo ed enorme; ha tutte le carte in regola per diventare un MMO che crea dipendenza. Funcom sembra aver investito molto in questo titolo ed i risultati sono notevoli. Attendiamo con curiosità e un pochino di ansia la versione completa. Lo consigliamo vivamente a gli amanti del survival (è un must-have) o a chi vuole addentrarsi nel genere per la prima volta (non essendo un vero e proprio “survival purista” come altri giochi ma possedendo anche una forte componente RPG).

Articolo di Pirletto

 

Ci piace

  • Survival ben strutturato e ambizioso
  • Grafica e sonoro ottimi seppur appena uscito in Early Access
  • Molto potenziale

Non ci piace

  • Difficoltà non molto bilanciata
  • Ancora troppi problemi in generale e soprattutto nel multiplayer
  • Manca la traduzione in italiano
5

Scritto da : Dave

Editor in Chief di Joypad, lo trovate anche sui social @MrPipistro

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