L’abbiamo visto al lancio della nuova Nintendo Switch, dove veniva mostrata la particolarità di questi lottatori dalle lunghe braccia. Dove la particolarità era l’implementazione dei nuovi Joy-Con scollegati alla console, dove voleva dimostrare le potenzialità della console di casa Nintendo. Ma dal video introduttivo ad inizio anno, saranno tutte veritiere le cose che abbiamo visto? Saprà catturare il pubblico questa nuova IP? Ma, soprattutto, sarà bello da giocare? O ci ritroveremo in un nuovo “Wii Sport”, durante i combattimenti sul ring di Box?

Saliamo sul ring:

Per coinvolgere il pubblico all’arrivo imminente del gioco, Nintendo ha voluto utilizzare la tecnica utilizzata con Splatoon, dove era possibile scaricare gratuitamente la demo dal eShop e combattere con tutti gli altri giocatori del mondo per soli due giorni.
Pronti per testare la demo, stacchiamo i nostri controlli dalla base e li teniamo in mano come ci viene descritto dal Software (con i pollici verso l’alto), per ricreare quel “feeling” da pugile, dove successivamente ci vengono mostrati, brevemente, alcuni piccoli tutorial su come utilizzarli. Tutto procede come previsto e ci prepariamo per i primi incontri, dove sembrerebbe che l’atmosfera creata funzioni a gonfie vele, verso altri giocatori inesperti. Ma sarà la stessa cosa quando giocheremo nella versione completa contro il computer?

Arms offre la modalità Gran Torneo: si dovranno affrontare 10 incontri per la conquista del titolo. A disposizione si potranno selezionare dieci lottatori, con personalità e armi uniche. Il torneo potrà essere affrontato con una difficolta selezionabile da 1 a 7. Questa modalità è possibile giocarla da solo, oppure con un amico se decidete di affrontare il torneo in coppia, si affronteranno tutti gli incontri in modalità 2vs2, dove la difficoltà sarà nell’essere letteralmente legati con il proprio compagno, limitando gli spostamenti, rendendo il giocatore molto più vulnerabile.

Carichi di entusiasmo, selezioniamo la difficoltà intermedia, pensando di essere preparati sufficientemente grazie alla preparazione online e il mini tutorial precedenti. I controlli di questo gioco sono molto particolari, infatti si controlleranno singolarmente il braccio sinistro e destro del lottatore. Una volta eseguito il comando di “allungamento” del pugno, si potrà successivamente controllare la direzione, potendo colpire il nemico da diversi punti. Lanciando contemporaneamente entrambi gli arti, si effettuerà una presa, che però può venire annullata se l’avversario attraverserà al centro con un solo pugno. Eseguendo gli attacchi e saltando da una parte all’altra, si caricherà una barra per le combo. Entrando in questa modalità, si avranno diversi secondi per colpire il nemico ripetutamente e velocemente, causando parecchi danni. La strategia di muoversi, difendersi e colpire da più fronti l’avversario è la chiave principale per poter vincere le battaglie.

Ma subito a primo impatto, notiamo che ci risulta difficile affrontare la CPU. Sarà dovuta alla nostra scarsa preparazione? Continuiamo fiduciosi, ma il risultato è sempre lo stesso. Una scarsa reattività nei comandi. Questo è dovuto che il movimento, anche se pur minimo, ha un ritardo nell’essere eseguito, facendo sbagliare facilmente il bersaglio e rendendo quasi impossibile vincere gli incontri. Per fortuna è stata implementata l’opzione di poter giocare con diverse tipologie di comandi, tra cui il gamepad pro, i Joy-Con collegati alla console oppure sul supporto del gamepad. A questo punto diventa tutto più reattivo il gameplay, molto più veloce, preciso e dinamico rispetto a prima.

Questo aspetto, chiedendo anche il feedback di diversi utenti sparsi per la rete a chi ha provato la demo del gioco, è stato riscontrato da quasi tutti. Infatti quasi tutti, compreso noi, pensiamo che giocare ad Arms con i Joy-Con staccati, solo se giocato saltuariamente o con qualche amico vicino. Altrimenti per tutte giocare a livello competitivo, o contro il computer, la soluzione migliore rimane, senza ombra di dubbio, i controlli “classici”.

Le Armi:

Ogni lottatore dispone inizialmente tre tipi di armi (l’estremità del braccio), selezionabili differentemente per ogni arto. Ognuna di esse ha tecniche e caratteristiche uniche. Tenendo il tasto per la schivata o il salto, si potenzierà per qualche istante l’arma che, se andrà a buon fine l’attacco, provocherà ingenti danni. Alcuni attacchi potranno danneggiare le braccia dell’avversario o addirittura metterlo per qualche istante fuori uso.

Vincendo le partite, giocando online o completando il Gran Torneo, si riceveranno dei crediti, che potranno essere spesi nel Palio. Selezionabile dal menu principale, si potrà scegliere quante monete spendere per la durata dell’evento. La missione consiste nel giocare al tiro al bersaglio, totalizzando più punti possibili, facendo attenzione che saltuariamente appariranno dei regali che si dovranno debitamente colpire. Una volta concluso l’evento, si riceveranno delle nuove armi che andranno a finire in uno dei 30 slot disponibili di un lottatore, per un totale di 270 armi sbloccabili. Anche se alcune sono ripetitive da un giocatore all’altro, grazie a questa “feature” è possibile preparare in anticipo il lottatore, selezionando un set di 3 armi dalla lista. Poter giocare con un determinato personaggio ma con le armi di un altro, vi permetterà di legarvi maggiormente ad esso e di “spiazzare” il vostro nemico online.

Le modalità:

Come annunciato precedentemente si ha a disposizione il Gran Torneo, strutturato in 10/11 incontri, tra cui due di mini giochi. Giocare a pallavolo, basket con il nemico o a colpire i bersagli, sono solo alcuni esempi per spezzare il ritmo degli incontri. Questi eventi si potranno trovare anche durante i match online amichevoli, oppure selezionabile singolarmente nella modalità Versus. In quest’ultima, oltre a giocare fino a 4 giocatori sullo stesso schermo, sarà possibile giocare contro singolarmente, affrontare gli eventi citati precedentemente, provare e migliorare le tecniche di gioco con l’allenamento, provare le armi o affrontare un’orda di 100 nemici senza sosta.

In alcune arene, durante gli incontri, potrebbero arrivare dei droni radiocomandati, trasportando degli oggetti speciali. Alcuni ti permetteranno di ripristinare la salute o di ricaricare velocemente la barra per la combo. Altri, invece, metteranno in gioco delle sfere esplosive che danneggeranno chi gli sta vicino. Questa caratteristica aumenta maggiormente l’enfasi delle partite, cambiando anche radicalmente l’esito dell’incontro.
Giocare amichevolmente online risulta una bella esperienza, specialmente con la ricerca continua degli avversari. Grazie a questo si passerà da incontri a 1vs2, 2vs1 fino 2vs2 senza inutili interruzioni e disconnessioni. Solo tanto buon divertimento assicurato per il giocatore.

Conclusione:

Arms risulta un ottimo software, anche se non risulta molto gradevole giocare con i Joy-Con staccati. Pensare prima di agire è una delle chiavi principali per vincere. Sicuramente Nintendo non abbandonerà molto presto questa IP e ne sentiremo parlare per parecchio tempo. Il primo DLC annunciato durante E3 di quest’anno è una prova. Ma saprà farsi amare dai giocatori ed avere lo stesso successo che ha avuto Splatoon? Lo scopriremo solo con il tempo. Ma per adesso vi consigliamo, se siete in possesso della Nintendo Switch, di acquistare senza ombra di dubbio questo titolo, augurandovi un buon incontro per le vostre vacanze estive.

Scritto da : Neme

Ingegnere informatico e diplomato in Digital Graphic Computer Animation, sono un grande appassionato di retrogame. Nel mio tempo libero, anche se sembra una barzelletta, mi piace sviluppare videogiochi con amici e ricercare qualche perla antica da aggiungere al mio museo videoludico personale.